Articolo di Giovanni Crosato – Foto di Morris Paganotti 

A Rimini, in palio nel weekend gli Scudetti di Doppio Maschile e Femminile e Doppio Misto. Torna anche la specialità del singolo. Il via delle gare Venerdì pomeriggio.

Sarà Rimini, nota stazione balneare e meta turistica situata in Emilia Romagna, ad ospitare nel weekend le finali nazionali dei XXVIII Campionati Italiani di Tambeach nelle specialità doppio maschile e femminile, doppio misto con la reintroduzione quest’anno anche della specialità del singolo maschile.

La manifestazione è organizzata dalla Federazione Italiana Palla Tamburello con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del CONI e Sport e Salute, della Provincia e del Comune di Rimini in collaborazione con Romagna Spiagge e Confartigianato Rimini.

Teatro degli incontri i Bagni Ricci, situati sul Lungomare Guido Spadazzi. Le coppie a contendersi gli scudetti saranno quelle che hanno conquistato i rispettivi titoli zonali nelle varie categorie; tra venerdì pomeriggio e la mattina di sabato in programma anche la fase interregionale della zona nord nelle varie categorie.

Sabato alle 11.30 prevista una pausa per dar spazio alla Cerimonia di apertura con il saluto delle autorità che interverranno in questa tre giorni di gare: presenti il Presidente federale Edoardo Facchetti, il consigliere federale con delega al Tambeach Roberta Sommaggio, il vice presidente del CONI Emilia Romagna e Direttore Scientifico della Scuola Regionale dello Sport Vittorio Andrea Vaccaro, sempre vicino in tutti i modi al nostro sport, il fiduciario del CONI di Rimini Rodolfo Zavatta e l’Assessore allo Sport del Comune di Rimini Michele Lari. Poi ancora in campo nelle tre specialità. Finalissime e assegnazione degli scudetti domenica mattina dalle 9, con tutti gli incontri diretti dagli arbitri federali Sona, Caliaro, Carletti, Rizzi, Pazzini e Piermattei. A seguire, in chiusura, le premiazioni.

Nel doppio maschile per la fase interregionale della zona nord in campo le coppie di Castell’Alfero (Piemonte) formata da Paolo Pometto e Mario Rampone, di Padova (Veneto) composta da Emanuele Di Bella e Franco Zitti e del Grassobbio (Lombardia) con Matteo Poli e Fabio Diasparra. La coppia vincente se la vedrà nel girone finale con quella dellaRoma Tamburello MMXX con Lorenzo Cardarelli e Vincenzo Petriliggeri e i siciliani del Palabeach Catania con Alessandro Marletta e Arturo Adriano Richetti.

Nel doppio femminile faccia a faccia tra la coppia lombarda del Grassobbio con Ilaria Testa e Annalisa Emiliani, quella veneta del Tambueo Padova con Roberta Sommaggio e Alice Vergazzini e quella del Palabeach Catania con Giuliana Cinnirella e Angela Scifo.

Nel doppio misto fase interregionale per il nord che vedrà di fronte il Castell’Alfero (Piemonte) con Paolo Pometto e Beatrice Caranzano, il Tambueo Padova con Stefano Varotto e Alice Vergazzini e il Grassobbio con Michael Traversi e Annalisa Emiliani. I vincenti accederanno al girone per l’assegnazione dello scudetto opposte alla Roma Tamburello MMXX con Lorenzo Cardarelli e Maria Regina Veres e al Palabeach Catania con Alessandro Marletta e Angela Scifo.

Torna quest’anno anche il singolare maschile con, anche qui, fase interregionale per il nord tra Paolo Pometto del Castell’Alfero, Iacopo Russo del Tambueo Padova e Michael Traversi del Grassobbio. Chi uscirà vincitore si giocherà il titolo di campione d’Italia con Vincenzo Petriliggeri di Roma Tamburello MMXX e Federico Strano del Palabeach Catania.

Un anno fa a Giulianova, in provincia di Teramo nelle Marche, scudetti al Palabeach Catania nel doppio maschile, al Tambueo Padova nel doppio femminile e a San Marino nel doppio misto.

A Rimini sarà l’occasione anche per promuovere l’attività sulla spiaggia della famosissima cittadina balneare romagnola, con dimostrazioni ed inviti a tutti i presenti a provare la disciplina, sui due campi a disposizione.

Non si ferma quindi l’attività sulla spiaggia, con un sempre maggior numero di atleti praticanti.

Sono passati quasi 50 anni dal primo torneo in spiaggia, organizzato in provincia di Ragusa, a Cava d'Aliga, luogo in cui è nato questo gioco grazie all'impegno, all'abilità ed alla lungimiranza di sportivi locali. Per molti anni l'attività è rimasta legata alla costa ragusana, coinvolgendo anche Marina di Modica, Marina di Ragusa, Donnalucata, Pozzallo, Scoglitti, Caucana, ecc.., ed approdando in pochi anni sulle spiagge catanesi; ed ecco il 1996: anno importante, in quanto la FIPT festeggia il centenario dei campionati italiani. In tale ricorrenza si organizza il 1° Campionato ufficiale di Tambeach in tutte le categorie: la specialità ottiene così il riconoscimento ufficiale, andando ad aggiungersi al Tamburello Open, a quello Indoor ed alla specialità a Muro.

Dal 1997 il Tambeach viene poi proposto in Germania e, a seguire, anche in altre nazioni europee quali Francia, Catalogna, Spagna, Ungheria, Germania, Lituania, fino ad approdare in Brasile, trovando sempre maggior spazio.

Programma della Manifestazione - Link